Uno spazio virtuale unico e cangiante in grado di accogliere suoni, visioni, performer e pubblico in un ambiente concepito ad hoc
«Studio per una pratica dell’estasi è nato dalla ricerca di come il suono sia rivelatore della spiritualità umana in senso totalmente laico, al di là di ogni religione. È anche la ricerca del suono primordiale, della possibilità incontaminata di comunicare oltre le convenzioni e i generi.
Il canto gregoriano e il canto tibetano sono il punto di partenza delle musiche. I canti originali sono stati rielaborati nella forma di una nuova composizione elettroacustica che usa le nuove tecnologie per la rielaborazione del suono, superando i limiti dell’esecuzione vocale e strumentale, anche se la natura di canto rimane sempre riconoscibile, e anzi si amplifica nei riverberi e nel trattamento digitale.
La possibilità di modificare artificialmente i parametri del suono (riverberazione, dinamica, durate temporali) ci ha permesso di far coesistere nello stesso ambiente acustico i due universi musicali, cosa altrimenti impossibile. A essi si unisce, unica presenza live oltre all’elettronica, la voce di John De Leo le cui straordinarie doti espressive e tecniche estese, vengono integrate e al tempo stesso enfatizzate nell’organismo complessivo, anche attraverso elaborazioni e spazializzazioni.
Abbiamo creato uno spazio virtuale unico e cangiante in grado di accogliere suoni, visioni, performer e pubblico in un ambiente concepito ad hoc. L’affascinante spazialità delle voci crea in questa installazione una dimensione sonora e visiva astratta, a favore di una percezione onnisensoriale. Il suono diffuso a 360 gradi immerge completamente il pubblico nel flusso acustico. La luce è una presenza fondamentale e attiva, un segno che viene dall’esterno, chiaro ed essenziale».
INFORMAZIONI SULLO SPETTACOLO
Festival Aperto
09.11.2024 - h 17:00 - Teatro Ariosto
09.11.2024 - h 20:30 - Teatro Ariosto
10.11.2024 - h 17:30 - Teatro Ariosto
10.11.2024 - h 19:30 - Teatro Ariosto
Posto unico
€ 15,00
L’installazione è destinata a un numero limitato di spettatori
Crediti
installazione
testi di Nazim Comunale
voce John De Leo
live electronics Luigi Ceccarelli
impianto scenico Vincent Longuemare